Lo sai che al centro di Roma c’è un quartiere ebraico?
Lo sai che ha una storia tutta da scoprire?

In questa guida ti racconto il perché devi visitare il Ghetto Ebraico e cosa devi assolutamente vedere 🙂

Ciao! Mi chiamo Michele, ho creato questo blog per raccontare Roma a romani e turisti. Scrivo guide per passione, mi piace aiutare chi vuole visitare questa città 🙂 Oggi voglio parlarti di uno dei quartieri che apprezzo di più quando si parla di Roma: il Ghetto Ebraico!

Era un po’ di tempo che mi balenava l’idea di scrivere una guida su questo quartiere. Oltre ad avere una storia molto importante che devi conoscere, il Ghetto Ebraico riesce a trascinare il turista tra i suoi bellissimi vicoli che racchiudono un mix perfetto: storia, monumenti e cibo.

Quando si parla di Roma queste tre cose non possono assolutamente mancare. Infatti la cosa che più mi piace di questa zona è che da una parte ci sono i turisti che si soffermano a guardare le particolarità del quartiere, mentre dall’altra c’è una zona dove puoi fare aperitivi e assaggiare la vera cucina romana 🙂

Oltre a raccontarti il quartiere, in questa guida ti darò anche alcuni consigli utili per la visita e una mappa con tutte le tappe di cui ti parlerò. Fanne buon uso!

Cosa vedere

Tempio Maggiore

La prima è la tappa che tutti fanno quando visitano il Ghetto Ebraico: ti parlo del Tempio Maggiore di Roma! Si tratta della Sinagoga più grande della città. Si trova nel cuore del quartiere, a due passi dall’Isola Tiberina.

Questo luogo di culto è stato molto importante per tantissime persone. Devi sapere che nel corso dei secoli gli ebrei sono stati obbligati a restare in questo quartiere, ecco il motivo del nome “Ghetto Ebraico”.

Dopo la conquista di Roma nel 1870 da parte dell’esercito del Regno d’Italia, gli ebrei riuscirono a raggiungere la loro emancipazione, per questo motivo questa sinagoga è stata un punto di rinascita molto importante per tutti quelli che abitavano nel ghetto.

Fu inaugurata nel 1904 in pieno centro storico nel luogo forse più importante per gli ebrei. Ancora oggi la vediamo in tutta la sua bellezza a due passi dal Tevere. Tra l’altro è visibile dalla maggior parte dei punti panoramici romani. Ti consiglio di farci caso!

Museo Ebraico

Rimaniamo sempre nel Tempio Maggiore per parlare di uno dei musei da visitare in questa zona: il Museo Ebraico. L’obiettivo di questo museo è quello di trascinarti nella cultura ebraica di Roma. Il percorso è ricco di storia e ci insegna ancora una volta che non bisogna dimenticare ciò che è successo quasi un secolo fa.

Questo luogo unico nel centro di Roma ti regala emozioni. Ti aiuta a scoprire una cultura e una spiritualità diversa dalla nostra e che ognuno di noi dovrebbe comprendere. È sicuramente un’ottima occasione per conoscere usi, costumi e tradizioni della cultura ebraica!

La visita del Museo Ebraco è combinata a quella del Tempio Maggiore, per questo ti consiglio assolutamente di visitarli entrambi 🙂 Sul sito ufficiale trovi tutto ciò che ti serve sapere sulla prenotazione della visita.

Pietre d’inciampo

Devi sapere che una delle particolarità del Ghetto Ebraico è che ha tanti piccoli vicoli che lo caratterizzano. Camminando ti capiterà di vedere dei sampietrini diversi dal solito. Sono in ottone e saltano subito all’occhio perché sono di color dorato. Solitamente gli viene dato il nome di pietre d’inciampo.

Ma perché te ne parlo? Devi sapere che questi “sampietrini” sono una forte testimonianza di ciò che è accaduto a Roma nella seconda guerra mondiale. Ad esempio nella foto in alto puoi vederne alcune che ci ricordano le persone che abitavano nel luogo in cui è stata scattata la foto.

Su ogni pietra d’inciampo puoi notare la frase “Deportata Auschwitz” con la data di morte. A me ha fatto molto effetto guardarle da vicino. Queste testimonianze ci ricordano che dobbiamo tutti lottare per far si che quello che è accaduto nel secolo scorso non si ripeta più.

Visitare una città come Roma comprende anche questo, motivo per cui molti turisti decidono di fare il tour guidato del Ghetto Ebraico con la guida locale. Se hai la possibilità di farlo, te lo consiglio assolutamente.

Puoi trovare tutte le informazioni sul tour guidato del Ghetto Ebraico su questa pagina.

Targhe commemorative

Una delle cose che sicuramente noterai passeggiando tra le vie di questo quartiere è che sui muri trovi spesso delle targhe commemorative. Ricordano gli eventi che tutti conosciamo e posso dire che alcune mi hanno toccato molto. Mi è rimasta impressa quella che ricordava i neonati deportati nei lager nazisti.

“E non cominciarono neppure a vivere”

Questa è una piccola frase che racchiude tutto quello che tante persone hanno provato in quel periodo. Alcune sono molto toccanti e tutto questo te lo racconto per farti capire che questa zona di Roma deve essere visitata per via della sua importanza storica.

Qui puoi prenotare il tour del Ghetto Ebraico
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Portico di Ottavia

Adesso parliamo di una delle mete più importanti di questa zona: il Portico di Ottavia! Parliamo di un monumento che risale all’epoca di Augusto. Si chiama così perché Augusto ha deciso di dedicarlo a sua sorella Ottavia. Pensa che è stato realizzato tra il 33 e il 23 a.C., solo questo può farti capire quanta storia è passata in questo piccolo angolo di Roma 🙂

Nel corso dei secoli è stato ristrutturato più volte, per questo oggi abbiamo l’opportunità di vederlo in queste condizioni. Questa zona del Ghetto Ebraico è un vero e proprio museo a cielo aperto. Mentre leggerai questa guida capirai il perché ti dico questa cose.

Puoi vedere il Portico di Ottavia da vicino grazie a una rampa di fianco al monumento. Se hai l’occasione di guardarlo di sera è ancora meglio grazie all’illuminazione che lo rende ancora più suggestivo. Inoltre sei a due passi dal Teatro Marcello, una delle tappe che devi assolutamente fare a Roma, tra poco te ne parlo!

Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria

La prossima tappa di cui ti voglio parlare è proprio alle spalle del Portico di Ottavia, si tratta della Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria! Dopo tanto tempo finalmente hanno tolto le impalcature e oggi è anche visitabile. Proprio in questo punto, fino a qualche secolo fa si svolgeva il mercato del pesce, quindi puoi facilmente intuire il motivo per cui questa chiesa ha preso questo nome!

Se ti piacciono le chiese “intime” allora devi assolutamente visitarla. Come hai già intuito, il Ghetto Ebraico è capace di trascinarci sia nella cultura ebraica che in quella romana. È questa la bellezza di questo quartiere ed è il motivo per cui ho deciso di scrivere questa guida 🙂

Teatro Marcello

Teatro Marcello

Adesso visitiamo un monumento molto importante per Roma: ti parlo del Teatro Marcello. Si trova proprio a due passi dal Tempio Maggiore e dal Portico di Ottavia. Parliamo di una delle tappe che non devi assolutamente perderti in questa zona perché ha una storia molto importante legata all’antica Roma.

Come puoi ben vedere, il Teatro Marcello ha una struttura molto simile a quella dell’anfiteatro più importante del mondo. Ovviamente non è un caso! Questo teatro infatti è stato costruito anni prima, per cui capisci che è stato fondamentale per la progettazione del Colosseo. Questo modello è stato usato spesso nell’antica Roma. Se oggi puoi vedere il Colosseo o l’Arena di Verona, in parte lo devi anche a questo teatro 🙂

Puoi ammirarlo da vicino grazie all’accesso gratuito all’area archeologica che percorre sia la zona attorno al monumento che quella del Portico di Ottavia con la Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria, quindi comodo anche per tutta la zona del Ghetto.

Ricorda che per aiutarti a organizzare meglio la tua visita, in questa guida troverai anche una mappa con tutte le tappe di cui ti sto parlando.

Questo è il tour in bici elettrica che passa proprio per il Ghetto Ebraico e Teatro Marcello!
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Fontana delle Tartarughe

Ora dirigiamoci verso Piazza Mattei per ammirare una delle fontane che devi assolutamente vedere a Roma: la Fontana delle Tartarughe! Parliamo di un piccolo monumento che racchiude bellezza e una storia veramente unica alle spalle che devi conoscere 🙂

Una leggenda narra che il duca Mattei (da qui il nome della piazza) fece costruire questa fontana in una sola notte per stupire il padre della ragazza che voleva sposare perché era contrario a questo matrimonio. Dopo averla realizzata, il duca Mattei fece posizionare la fontana proprio sotto la finestra da cui il mattino seguente si affacciarono sia la ragazza che suo padre ovviamente stupiti.

Questa storia la racconto sempre se ne ho l’occasione. Sono solo leggende ma danno un tocco magico alla visita, ti permettono di guardare tutto con occhi diversi. Consideriamo anche che la Fontana delle Tartarughe si trova in uno dei punti più belli del Ghetto Ebraico, il che la rende una protagonista indiscussa di questa zona!

Cosa vedere a Roma
Su questo blog ho scritto una guida completa e gratuita dove racconto tutto quello che devi vedere a Roma 😊
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Palazzo Costaguti

A Piazza Mattei, proprio alle spalle della Fontana delle Tartarughe c’è Palazzo Costaguti, un edificio realizzato nella prima metà del cinquecento che è stato molto importante nel secolo scorso. Durante la seconda guerra mondiale, la famiglia che alloggiava all’interno di questo palazzo permise a molti ebrei di rifugiarsi nelle sue stanze.

Devi sapere che durante la guerra i tedeschi entrarono a Roma per dirigersi all’interno del Ghetto. Lo scopo lo sappiamo tutti, era quello di deportare e assassinare gli ebrei. Questo gesto ha permesso a molti uomini, donne e bambini di sopravvivere.

A due passi dal Ghetto Ebraico c’è anche la zona di Trastevere. Esistono dei tour con guide locali che ti permettono di scoprire storie e tradizioni di entrambi i quartieri, trovi tutto su questa pagina.

Museo della Shoah

Proprio nel cuore del Ghetto Ebraico c’è la Museo della Shoah. Si tratta di una fondazione nata nel 2008 con lo scopo di promuovere le mostre gratuite interne al museo dedicate all’olocausto. Sono piene di foto e testimonianze di quel periodo. La visita è obbligatoria se visiti questo quartiere, ti consiglio di passarci (ricorda che è gratuita).

Per quanto mi riguarda è una tappa molto emozionante, sicuramente una delle più importanti se parliamo del Ghetto Ebraico. Se hai dei figli con te devi assolutamente portarli qui per fargli conoscere più da vicino queste storie che oggi più che mai sono importanti.

Se vuoi visitare il Museo della Shoah puoi trovare tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale del museo.

Casa di Lorenzo Manilio

Camminando nel Ghetto Ebraico ti imbatterai in tanti locali. Alcuni di questi si trovano sotto Palazzo Manili, un edificio che ha una storia veramente particolare. Si tratta della casa che ha fatto costruire Lorenzo Manilio nel 1468. Si tratta di un commerciante innamorato di Roma che decise di arricchire questa facciata con un’incisione che fa riferimento alla città antica.

Ci sono anche delle decorazioni che richiamano fortemente gli splendori dell’antica Roma. La cosa bella è che sono ancora visibili dopo più di 500 anni. Devo ammettere che il palazzo potrebbe essere ristrutturato perché il tempo l’ha un po’ danneggiato.

Inoltre è facile non notarlo perché Roma ci regala sempre cose più “stravaganti”, ma ti consiglio di farci caso quando passeggi tra questi vicoli perché è veramente molto bello ammirarlo in una zona come questa 🙂

Qui trovi il tour guidato che ti porta alla scoperta di Trastevere!
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Piazza delle Cinque Scole

A pochi passi da Palazzo Manili ti imbatterai in Piazza delle Cinque Scole, la piazza principale del quartiere! Al centro puoi vedere la Fontana del Pianto, importante perché tra coloro che l’hanno progettata c’è Giacomo della Porta, uno degli scultori italiani più importanti del cinquecento.

La fontana prende il suo nome perché è davanti alla Chiesa di Santa Maria del Pianto. La piazza è chiamata così invece perché la vecchia piazza aveva un palazzo che racchiudeva cinque sinagoghe ebraiche. Puoi ben capire il motivo per cui nel tempo è diventata la piazza più importante di questa zona e punto di riferimento per i residenti.

Chiesa di San Gregorio in Divina Pietà

Siamo arrivati all’ultima tappa su cosa vedere al Ghetto Ebraico. Tra poco ti darò dei consigli che sicuramente ti saranno utili e la mappa di cui ti parlavo! Ora parliamo della Chiesa di San Gregorio in Divina Pietà, si trova di fianco al Tempio Maggiore ed è una chiesa molto antica nel pieno centro storico di Roma.

Nel tempo è diventata conosciuta perché lo Stato Pontificio obbligava gli ebrei a predicare proprio qui. Al di sopra della porta d’entrara c’è un’iscrizione che ricorda proprio questa cosa, è scritta sia in latino che in ebraico. Tra l’altro una cosa che salta subito all’occhio è che la facciata ha un affresco di Etienne Parrocel, lo puoi vedere nella foto in alto. Ti consiglio di visitarla dato che si trova molto vicina a tutte le altre tappe di cui ti ho parlato!

Ho creato una pagina dove puoi prenotare i biglietti dei principali musei e monumenti di Roma e del Vaticano!
La trovi qui! 😉

Consigli utili

Cene e Aperitivi

È arrivato il momento di darti qualche consiglio per visitare al meglio il Ghetto Ebraico! Per prima cosa devi sapere che dal Portico di Ottavia parte una strada ricca di locali e ristoranti dove puoi fare un buon aperitivo. Se sei in compagnia di amici o della tua dolce metà ti consiglio assolutamente di provarlo dato che i vicoli e i palazzi di questa zona di Roma rendono tutto molto suggestivo!

Ovviamente non posso fare a meno di dirti che questo è il posto giusto per mangiare un bel piatto di pasta della vera cucina romana: Carbonara, Amatriciana, Cacio e Pepe, Gricia e chi più ne ha più ne metta! Sappi che a 10 minuti a piedi puoi arrivare nel cuore di Trastevere, uno dei migliori “quartieri culinari” di Roma, tra poco te ne parlo 🙂

Ti lascio questo tour culinario che fa tappa proprio al Ghetto Ebraico!
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Ghetto Ebraico di sera

Il secondo consiglio che voglio darti è che il Ghetto Ebraico è uno di quei quartieri che va visitato anche di sera. Come ho già detto, i vicoli e le strade di questa zona di Roma sono veramente particolari. Se combiniamo tutto questo con le illuminazioni e i monumenti allora abbiamo fatto centro!

Il Tempio Maggiore, il Portico di Ottavia e il Teatro Marcello sono molto suggestivi di sera, sicuramente tappe obbligatorie. Stessa cosa vale per la Fontana delle Tartarughe perché solitamente col buio non ha molti turisti che la visitano, quindi è anche un momento perfetto per restare da soli in una piccola piazza romana e godersi il momento 🙂

Tappe vicine

L’ultima cosa di cui volevo parlarti prima di darti la mappa con tutte le tappe è che a due passi dal Ghetto Ebraico puoi vedere due zone uniche di Roma. La prima te l’ho già accennata prima: ti parlo di Trastevere. Questo è uno dei quartieri più belli della città, il tempo sembra essersi fermato e la cucina è la protagonista assoluta! Se vuoi passarci, ti consiglio di leggere la mia guida cosa devi vedere a Trastevere.

L’altra tappa che assolutamente ti consiglio si trova di fronte al Tempio Maggiore: si tratta dell’isola Tiberina. Parliamo di un’isola nel cuore di uno dei centri storici più grandi del mondo. Si trova nel bel mezzo del Tevere ed è una tappa obbligatoria quando si visita Roma. Ti consiglio soprattutto di camminare sulla riva dell’isola, in questa guida trovi tutto ciò che ti serve sapere 🙂

Mappa completa

Eccoci qua! Come promesso ho creato questa mappa che ti aiuterà a pianificare il tour del Ghetto Ebraico, così da evitarti ulteriori ricerche. Fanne buon uso 🙂


Fine

Il nostro tour del Ghetto Ebraico termina qui! Io sono Michele e Rome is Love è il blog che ho creato per dare consigli a romani e turisti su tutto ciò che bisogna vedere a Roma. Spero che questa guida ti sia piaciuta e che tu possa goderti al meglio le bellezze e la storia che ci regala questa zona di Roma a dir poco unica. Ti ricordo che sul mio blog puoi trovare guide strettamente collegate a questa:

Se hai voglia di scoprire cose nuove su Roma, ti consiglio di guardare la home di questo sito!

Per sapere quando ci saranno sconti sui biglietti di musei e monumenti, ti consiglio di iscriverti alla mailing list di Rome is Love attraverso il form in basso.

Ciao e buona Roma! 🙂

Crediti Immagini: Unsplash, Pixabay

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Michele Bitetto

Sono un ingegnere informatico a cui piace raccontare la città di Roma, per questo ho deciso di aprire questo blog. Racconto come visitare la città, consiglio i migliori tour che puoi fare e come viverla al meglio!