Lo sai che i Musei Vaticani nascondono i capolavori di Raffaello?
Vuoi scoprire quali sono?

In questa guida ti racconterò cosa devi assolutamente vedere nelle Stanze di Raffaello e come prenotare la tua visita!

Ciao! Sono Michele, ho creato questo sito perché mi piace raccontare Roma e il Vaticano ai romani e ai turisti. Oggi ho deciso di scrivere questa guida per accompagnarti passo passo nella visita delle Stanze di Raffaello, una delle aree più belle più belle dei Musei Vaticani perché nasconde degli affreschi assolutamente unici 🙂

Si chiamano così perché Papa Giulio II decise di far affrescare queste stanze proprio da Raffaello e dai suoi allievi dato che non aveva apprezzato il precedente lavoro del Perugino. Tutte le stanze facevano parte degli appartamenti papali, motivo per cui erano accessibili solo a poche persone. Oggi abbiamo la fortuna di ammirare questi capolavori, per cui cerca di goderteli, ne vale veramente la pena!

Saprai benissimo che la visita ai Musei Vaticani è obbligatoria se visiti Roma. Qui trovi delle bellezze uniche, le Stanze di Raffaello sono solo una piccola parte di ciò che puoi vedere. La cosa più bella è che con un unico biglietto puoi visitare tutti i musei che compongono questa enorme collezione e le Stanze di Raffaello, per non parlare della Cappella Sistina, il capolavoro di Michelangelo.

Ti ricordo inoltre che in questa guida troverai la mappa gratuita dei Musei Vaticani che ti aiuterà ad orientarti per tutta la visita 🙂

Cosa vedere nelle Stanze di Raffaello

Stanza della Segnatura

Stanze di Raffaello - Musei Vaticani

Per quanto mi riguarda, la Stanza della Segnatura è la stanza più bella di tutta la visita. Si pensa che qui ci fosse la biblioteca del papa perché gli affreschi che ricoprono le pareti celebrano temi come la teologia, la filosofia, la giurisprudenza e la poesia. Raffaello aveva l’obiettivo di raccontare degli eventi e delle idee attraverso i suoi affreschi, per questo oggi è molto facile immergersi in queste stanze e capire cosa voleva raccontarci!

Nella stanza della Segnatura trovi la Disputa del Sacramento, un affresco che parla della conoscenza, dell’unione tra la sapienza antica e moderna, della poesia e della giustizia, tutto questo attraverso alcuni movimenti dei personaggi all’interno dell’opera. Gli altri affreschi sono molto simili, ma ce n’è uno che spicca su tutti gli altri.

Nella foto in alto puoi vedere la Scuola di Atene, oggi è considerato l’affresco più importante di Raffello e di tutti i Musei Vaticani, è secondo solo a quelli di Michelangelo nella Cappella Sistina. L’opera rappresenta il dialogo tra le persone più celebri della matematica e della filosofia, il tutto con un gioco di prospettiva che non puoi far altro che guardare a bocca aperta.

I protagonisti indiscussi sono al centro dell’opera, parliamo di Platone e Aristotele, menti universali che hanno messo le basi per il pensiero filosofico che conosciamo oggi. Tra questi personaggi ci sono anche Euclide, Archimede e anche Raffaello stesso rappresentato con un autoritratto. Se presti attenzione sono sicuro che riuscirai ad individuarlo anche tu 🙂

Qui puoi prenotare la tua visita per le Stanze di Raffaello!
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Stanza di Eliodoro

Stanza di Eliodoro - Musei Vaticani

La seconda tappa di cui devo assolutamente parlarti è la Stanza di Eliodoro. Si tratta di una delle perle dei Musei Vaticani, Raffaello anche in questo caso ha creato un vero e proprio capolavoro. I colori e le pitture creano un’atmosfera tutta da scoprire. L’artista lavorò a questa stanza dal 1511 al 1514, questo ti fa capire quanta dedizione e quanto tempo Raffaello ha dedicato a questi affreschi!

Qui sono rappresentati quattro episodi dell’Antico Testamento: il Patto di Dio con Noè, il Sacrificio di Isacco, la Scala di Giacobbe e Mosè e il roveto ardente. Gli affreschi su queste pareti raccontanto la protezione che Dio ha sempre donato alla chiesa in qualunque periodo storico, ad esempio in epoca paleocrisctiana o in quella del Medioevo.

La stanza prende questo nome perché Raffaello decise di rappresentare la Cacciata di Eliodoro, un episodio della bibbia in cui viene raccontato il tentativo di Eliodoro di prendere il tesoro conservato nel Tempio di Gerusalemme per portarlo al Re di Siria. Questo ovviamente non accadde perché Dio inviò un cavaliare per cacciare Eliodoro.

Ti consiglio assolutamente di soffermarti a guardare le bellezze di questa stanza perché meritano assolutamente di essere viste 🙂

Puoi trovare tutte le informazioni sulla prenotazione della visita e sugli orari di apertura delle Stanze di Raffello nei Musei Vaticani su questa pagina 🙂

Stanza dell’Incendio di Borgo

Stanza dell'incendio di Borgo - Musei Vaticani

La Stanza dell’Incendio di Borgo è un’altra bellezza tutta da ammirare. La volta della stanza è stata commissionata da Giulio II al Perugino, uno degli artisti più influenti del cinquecento. Successivamente le pareti vennero affrescate da Raffaello e dai suoi allievi più fedeli per volere di Papa Leone X, ecco perché oggi risulta una delle stanze più belle da visitare ai Musei Vaticani!

Pensa che Raffaello ci lavorò dal 1514 al 1517, nel corso del tempo è stata anche usata come sala da pranzo, se ci pensi è veramente incredibile. Mentre il Papa mangiava, attorno a lui vivevano gli affreschi di Raffaello che ancora oggi sono tra noi. Lo scopo era quello di esaltare la vita di Papa Leone X rappresentando alcuni episodi molto importanti per le vite di due papi col suo stesso nome: Leone III e Leone IV.

Nell’anno 847 il quartiere davanti alla Basilica di San Pietro fu preso da un grande incendio che pian piano stava diustruggendo tutto quello che incontrava. Leone IV fece una benedizione e il fuoco pian piano si spense, questa cosa ovviamente non solo salvò il popolo ma anche la basilca. Raffaello ha dedicato un affresco proprio a quest’evento, puoi ben intuire che questo è il motivo per cui oggi la stanza prende il nome di Incendio di Borgo.

Per quanto riguarda i tour guidati, ti consiglio di valutare quello di Tiqets. Trovi tutto su questa pagina 🙂

Sala di Costantino

Sala di Costantino - Musei Vaticani

Andiamo avanti e parliamo della Sala di Costantino! Si tratta della quarta stanza su cui lavorò Raffello, anche in questo caso i lavori vennero commissionati da Papa Leone X. Purtroppo l’artista nel 1520 morì, riuscì a completare solo il complesso decorativo, gli affreschi molto probabilmente furono completati dai suoi allievi.

La stanza prende questo nome perché qui sono narrate alcune storie di Costantino Magno, imperatore romano che contribuì a diffondere il cristianesimo. Solitamente questo non accadeva in questo periodo storico, per questo è stato fondamentale riconoscere ed esaltare questa sua volontà. Ovviamente in questo caso si celebra sia la vittoria storica che politica, viene esaltata la chiesa e tutto ciò che ruota ai suoi valori.

Tra gli affreschi di questa sala puoi vedere la Visione della Croce, il Battesimo di Costantino, la Donazione di Roma e la Battaglia di Costantino contro Massenzio, ovviamente tutte opere incentrate su vittorie e episodi della vita di Costantino importanti sia per Roma che per la chiesa. Anche in questo caso ti consiglio di soffermarti su queste opere a dir poco uniche 🙂

Sala dell’Immacolata

Sala dell'Immacolata - Musei Vaticani

Adesso devo parlarti della Sala dell’Immacolata, una delle più belle anche se devi sapere che questa è una delle sale che non sono state affrescate da Raffaello. Si trova di fianco alle stanze di cui ti ho appena parlato, per cui la troverai all’interno del percorso delle stanze a cui ha lavorato l’artista!

Te ne parlo perché merita assolutamente di essere vista dato che Papa Pio IX decise di celebrare l’evento della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione affrescando questa sala. Questo dogma è un principio fondamentale della religione, sancisce che la Vergine Maria è stata preservata dal peccato originale non appena ha concepito Gesù.

Per questo scopo venne scelto l’artista Francesco Podesti, uno dei maggiori pittori italiani e europei dell’ottocento. Lavorò alla Sala di Bacco di Villa Torlonia e riuscì a esporre le sue opere anche a Parigi e Londa. Per portare avanti questa idea, Papa Pio IX scelse una sala della Torre Borgia, si trovava proprio di fianco alle Stanze di Raffaello, ecco perché te ne parlo in questa guida. Il ciclo di affreschi fu completato in nove anni, Podesti ci lavorò dal 1856 al 1865.

Il primo affresco che devi assolutamente vedere si trova sulla parete ovest ed è proprio la Discussione del Dogma. Sulla parete sud invece troviamo la Proclamazione del Dogma, opera ambientata nella Basilica di San Pietro. Questi affreschi ci fanno capire tutta la bravura di Podesti, un artista che in più occasioni si è ispirato ai capolavori di Raffaello. Ad esempio sulla parete est ha raffigurato un autoritratto, cosa che Raffaello ha fatto nella Scuola di Atene nella Stanza della Segnatura.

Curiosità

Scuola di Atene - Autoritratto di Raffello

Dopo averti parlato delle Stanze di Raffaello voglio raccontarti alcune curiosità che devi assolutamente sapere. La prima è che Raffaello ha lavorato ad un suo autoritratto nell’opera più famosa di tutte le stanze. Lo trovi all’interno dell’opera la Scuola di Atene nella Stanza della Segnatura, facci caso perché guarda proprio verso “lo spettatore”.

La seconda curiosità è che durante il periodo di Napoleone, i francesi stavano pensando di staccare (si, staccare) gli affreschi del nostro amato Raffaello dalle sue stanze per portarli in Francia. Ovviamente per fortuna l’impresa non gli riuscì perché era molto difficile portarsi dietro i muri!

Devi sapere anche che la commissione di questi affreschi è stata consigliata dal Bramante, architetto e artista italiano importantissimo per tutto il periodo del Risorgimento. Si pensa che sia stato proprio lui a fare il nome di Raffaello al papa dopo che gli era stata commissionata la ricostruzione della Basilica di San Pietro.

Dopo tutte queste storie, possiamo ben intuire che oggi siamo solo che fortunati, possiamo ammirare le bellezze di Raffaello nelle sue stanze e di Michelangelo nella Cappella Sistina, il tutto con un solo biglietto e in Italia, a due passi da casa. Questo la dice lunga sulla bellezza che ogni giorno ci circonda 🙂

Info utili alla visita

Come prenotare la visita

Le Stanze di Raffaello si trovano all’interno dei Musei Vaticani. Puoi prenotare la tua visita su questa pagina. Questo biglietto ti consente di visitare Musei Vaticani, Stanze di Raffaello e Cappella Sistina, se lo desideri puoi avere anche l’accesso prioritario. Ti consiglio di prenotare almeno due settimane prima della visita. Ultimamente ho provato a prenotare ma non ho trovato disponibilità. Sono contento perché vuol dire che il turismo è a pieno regime, però è anche importante scegliersi date e orari senza stress 🙂

Con questo biglietto puoi avere anche un’audioguida per migliorare ancora di più la tua esperienza. Devi semplicemente selezionarla nel momento in cui prenoti la tua visita!

Puoi prenotare la tua visita anche da qui!
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Durante la prenotazione del normale biglietto puoi prenotarti anche per visitare i Giardini Vaticani con un tour di 45 minuti su un autobus scoperto. Questa zona immersa nel verde è curata in ogni minimo dettaglio. I giardini hanno una forte importanza per il Vaticano, per questo ti consiglio di visitarli!

Tour guidato

Per quanto riguarda i tour guidati, ti consiglio di prenotare quello di GetYourGuide, trovi tutto ciò che ti serve sapere su questa pagina. Ricorda sempre che con un tour guidato potrai goderti ancora più a pieno i Musei Vaticani e le Stanze di Raffaello. Te lo consiglio se ne hai l’occasione perché li vedresti da una prospettiva totalmente diversa avendo una persona che ti spiega cosa stai guardando 🙂

Puoi prenotare il tour guidato anche da qui!
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Mappa dei Musei Vaticani

Qui in basso puoi scaricare la mappa dei Musei Vaticani. Ovviamente ti consiglio di visitare tutte le le sale e di seguire il percorso completo. Quello breve ti porta subito alla Cappella Sistina saltando tante cose importanti! Il PDF invece puoi scaricarlo su questa pagina.

Guide utili

Su questo blog ho scritto tantissime guide, ho creato una sezione raggiungibile anche dal menu dove trovi tutto ciò che riguarda il Vaticano. Per quanto riguarda le Stanze di Raffello e i Musei Vaticani, ti consiglio di leggere queste guide:

Cosa vedere a Roma
Su questo blog ho scritto una guida completa e gratuita dove racconto tutto quello che devi vedere a Roma 😊
Leggila ora

Fine!

Spero che questa guida ti sia piaciuta! In questo blog cerco di guidare ogni turista di Roma nel migliore dei modi. Da anni visito questa città da romano e mi piace un sacco. Le cose da scoprire non mancano mai e quel che ti consiglio è di sfruttare al meglio il tempo che hai a disposizione per poter vedere più cose possibili, sia nella zona “romana” che in quella “vaticana”. Per tutte le informazioni aggiornate sui Musei Vaticani e sui biglietti, visita il sito ufficiale.

Se hai voglia di scoprire cose nuove su Roma e sul Vaticano, ti consiglio di guardare la home di questo sito, sicuramente ti sarà utile 🙂

Ciao e buona visita!

Crediti Immagini: Unsplash, Pixabay

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Michele Bitetto

Sono un ingegnere informatico a cui piace raccontare la città di Roma, per questo ho deciso di aprire questo blog. Racconto come visitare la città, consiglio i migliori tour che puoi fare e come viverla al meglio!